L'INTERVENTO - Giornalisti, una 'casta' coerente

Articolo tratto da www.altromolise.it

di FAUSTO SICONOLFI* - Tra le tante Caste, di cui si continuas a parlare, senza che si registri nessuna iniziativa concreta, per riavvicinare tanti " bramini famelici" alla realtà che affligge la gente comune, mi piace far rilevare che quella dei Giornalisti s'è dimostrata coerente.

Vi dico perchè. Nell'ultima riunione del Consiglio Nazinale dell'Ordine dei Giornalisti, è stato approvato un documento che contiene le norme di indirizzo per l'adozione di una nuova legge di riforma dell'Ordine. Il documento, approvato all'unanimità, prevede la riduzione del 50% dei Consiglieri Nazionali che, dagli attuali 138, dovrebbero passare ad un massimo di 70. Aspettare le riforme, da parte di chi si dovrebbe autoriformare,è sempre apparso utopistico ma, nel caso specifico, noi giornalisti abbiamo voluto costituire l'eccezione che conferma la regola. Per queso motivo, a maggior ragione, possiamo continuare a pretendere, con la schiena dritta, che altre categorie seguano il nostro esempio, cominciando dai politici che dovrebbero dare esempio di essere in linea con le aspettative dei cittadini. I "bramini famelici" si dovrebbero vergognare per le indennità ed i tanti privilegi ,che loro stessi si sono attribuiti,in un periodo particolare della nostra economia che fa registrare il continuo aumento di famiglie in difficoltà:molti dovrebbero tornare con i piedi per terra. C'è da fare uno sforzo conginto, per ridare credibilità e forza ad una democrazia minata da troppe incongruità. In particolare, non si deve poter più consentire al politico di turno di "comprarsi" cervelli, famiglie e...voti ricorrendo a quella che orma è stata definita "la corruzione legalizzata" e che consiste nella possibilità di ricorrere alla nomina di Consulenti. Se è vero che la Regione Molise,solo in questo 2008, spende circa 5,5 milioni di euro per pagare i suoi 477 consulenti, con oltre1.000 dipendenti, di cui 115 Dirigenti, è pur vero, purtroppo, che l'elenco dei consulenti delle Province italiane è costituito da ben millesettecentottantadue pagine... Cosa dire, fidiamo in una stagione di riforme, basata su una concreta inversione di tendenza, con un'efficace lotta allo sperpero ed alle tante forme di sciupio delle risorse pubbliche. Resta la fiducia e la speranza nelle lotte di civiltà, che i giornalisti sono chiamati a sostenere, nella consapevolezza che un uomo non è più tale se rinuncia a battersi per i propri ideali. *Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti Vice Presidente della Commissione Giuridica